Follia, l’altra verità

Maddalena Crippa, interpreta i testi di Alda Merini
Mario Ancillotti, Flauto
Claude Hauri, Violoncello
Antonino YekNur Siringo, Pianoforte
INFO & BOOKING
Rebecca Scorcelletti
+ 39 3405175419
si.sco@me.com
Lo spettacolo, che è difficile chiamare concerto o azione teatrale, si basa proprio sulla capacità che ha la musica di evocare subliminalmente il pathos che i testi poi chiariscono e esaltano. Si tratta dunque di una vera simbiosi fra musica e teatro.
Le scelte dei testi sono cadute sul diario di Alda Merini – L’altra verità – in cui descrive la sua esperienza di ricovero forzato in ospedale psichiatrico che avvenne negli anni precedenti alla legge Basaglia. In tale testimonianza, cruda, reale, semplice e forte, e senza liricità e gratuita poetica, si sono scelti alcuni tratti, particolarmente significativi e contrastanti fra loro: in particolar modo lo sconforto della costrizione, la vita in manicomio, l’amore finissimo e assoluto al suo interno, la consapevolezza dell’essenza della follia, ed anche alcune poesie che sottolineano in termini poetici la dura descrizione del diario.
Per la musica si è scelto le ripetizioni tormentose, vaganti e liberamente interpretate delle Variazioni sulla Follia di Spagna di Marin Marais, la svagata, ingenua e deformata poetica di Danza di Niccolò Castiglioni, le libere e folli improvvisazioni del pianista Antonino Siringo YekNur, la liberazione emotiva dell’Improvviso di Schubert e la ricerca di un nuovo equilibrio costruttivo di Andrea Portera.
Marin Marais
Follia di Spagna, libera realizzazione per flauto e violoncello (1a parte)
Alda Merini
lettura da L’altra verità: Spazio – Spazio
Marin Marais
Follia di Spagna, libera realizzazione per flauto e violoncello (2a parte)
Niccolò Castiglioni
Musica Vneukokvhaja n. 2, Danza, per ottavino
Alda Merini
lettura da L’altra verità
Antonino YekNur Siringo
improvvisando da Follia di Spagna
Alda Merini
lettura da L’altra verità: Sono folle di te
Franz Schubert
Impromptu op 90 n. 4
Alda Merini
lettura da L’altra verità: Pensiero non ho più parole
Andrea Portera
Trio Giallo, per flauto, violoncello, pianoforte (commissione apposita per lo spettacolo)