Bio

Antonino Siringo Yeknur

Nato a Siracusa nel 1978, Antonino Siringo si diploma a 19 anni presso il Conservatorio di Firenze, sotto la guida di Lucia Passaglia, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. I numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali vinti dai 12 ai 18 anni e la carriera come solista e collaboratore di gruppi cameristici vanno di pari passo con uno studio meticoloso che gli permette di raggiungere una profonda conoscenza del repertorio del ‘900 e di sviluppare una singolare visione dell’interpretazione. Fra il 1998 e il 2000 compone opere per il teatro ed il balletto, collaborando con la compagnia del Florence Dance Festival di Marga Nativo e Keith Ferrone.

A partire dal 2003 l’interesse per la musica contemporanea e per l’improvvisazione diventa per Antonino Siringo una scelta consapevole.

Completa la sua formazione classica prima con la frequenza a Fiesole dei corsi dell’Orchestra Giovanile Italiana, poi con le Masterclass dell’Accademia Chigiana (dove consegue il Diploma di Merito nella classe del M° J. Achucarro e si aggiudica per due anni consecutivi la borsa di studio). Contemporaneamente partecipa ai Seminari di Siena Jazz, sotto la guida di Stefano Battaglia, Franco D’Andrea, Bruno Tommaso.

Gli impegni con la musica contemporanea cominciano nel 2004, quando, per l’Estate Fiesolana, esegue in prima assoluta il concerto per pianoforte e orchestra “Rumor Nero” di Massimo Munari. Nel 2006 e 2007, con l’Ensemble Contemporaneo dell’O.G.I., prende parte ai concerti di Musica & Cultura dedicati all’opera dei compositori-ospiti Francesconi, Arcà, Boccadoro, Guarnieri , Franceschini e Portera che gli dedicherà, successivamente, il brano pianistico Antonino’s Schizophrenyc Monologue.

Con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino collabora all’incisione di opere di Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati oltre che a numerose altre produzioni della stessa orchestra, in Italia e all’estero, sotto la direzione di L. Foster, R. De Burgos, M. Chung, D. Kawka, Asbury, G. Noseda,W. Marshall, M. Albrecht, W. Eddins e molti altri.

Nel 2008 incide la colonna sonora del film di Paolo Benvenuti “Puccini e la fanciulla” presentato alla 65° Mostra del Cinema di Venezia.

Nel 2016, incide la colonna sonora del film algerino “Augustine”, presentato al 50° Cartagine Film Festival, diretto da Samir Seif, con le musiche di Salim Dada.

L’interesse per la musica contemporanea cresce di pari passo con quello per l’improvvisazione e il jazz, al quale Antonino Siringo, dopo i corsi di Siena Jazz, si avvicina in modo del tutto indipendente e da autodidatta. Del 2007 è un primo progetto, Lennie’s Pennies, dedicato a Lennie Tristano. Nel 2009 vince il concorso “Luca Flores” e si esibisce al Serravalle Jazz Festival, Padova Jazz Festival, Metastasio Jazz, Musicus Concentus.

Dal 2011, e per i successivi tre anni, collabora con l’attrice fiorentina Maria Cassi in qualità di pianista, compositore e arrangiatore. In particolare, lo spettacolo “My life with men and other animals”, diretto da Peter Schneider, viene a lungo replicato in Italia ed Europa. Con la stessa Maria Cassi incide due dischi e torna a collaborare, nel 2018, come arrangiatore e esecutore nello spettacolo “Cinemaria”.

Nel 2015 la produzione dello spettacolo “La Follia” lo chiama, con Mario Ancillotti e Claude Hauri, a fianco dell’attrice Maddalena Crippa per un reading dedicato ad Alda Merini. Lo spettacolo è tutt’ora in tournée.

Dal 2010 si intensificano il lavoro sull’improvvisazione e le collaborazioni in questo senso: Marcello Magliocchi, Guy-Frank Pellerin, Jean-Michel Van Schouburg, Pat Moonchy, Roberto Del Piano, Nicola Guazzaloca, Matthias Boss, Maresuke Okamoto, Ares Tavolazzi, Nico Gori, Antonello Salis e Cinzia Fiaschi, pittrice con cui sviluppa un progetto dedicato all’instant composition.

Dello stesso anno è l’inizio dell’attività didattica che lo vede impegnato in esclusiva per la Scuola di Musica di Fiesole dove comincia insegnando pianoforte e lettura della partitura, e dove, nel 2017, apre il Dipartimento di Musica Jazz e Tecniche di Improvvisazione.

Progetti discografici a suo nome:

The Wondrous World of Tala (2010) con Filippo Pedol (contrabbasso), Papi Thiam (percussioni), Andrea Melani (batteria) – E.I.

YekNur in Cosm(o)ethic Jazz piano solo (2015) – E.I.

Smalldisc (2015) con Marcello Magliocchi (percussioni) – E.I.

It Doesn’t Work in a Car (2018) con Guy-Frank Pellerin (sassofoni) – Ed. Setola di Maiale.

Born in Siracusa, Italy, in 1978, Antonino Siringo graduated from the Conservatory of Firenze at the age of nineteen with the maximum of votes and honorable mention. The numerous national and international piano competitions he won beginning at the age of twelve, his career as soloist and as collaborator with various chamber orchestra, progressed hand in hand with a meticulous study allowing him to arrive at a thorough understanding of the repertoire of the nineteenth century, and to develop a profoundly personal interpretive vision. From 1998 to 2000 he composed works for theatre and ballet, collaborating with the Florence Dance Festival of Marga Nativo and Keith Ferrone.

In 2003 his interest for contemporary music and for improvisation became a conscious choice. His classical basis was consolidated earlier at courses of the Orchestra Giovanile Italiana at Fiesole, and later, at the Masterclasses of the Academy Chigiana, where he earned the Diploma of Merit in the class of Master J. Achucarro. At the same time he participates in the Siena Jazz Seminars, under the guidance of Stefano Battaglia, Franco D’Andrea, Bruno Tommaso.

The engagements with contemporary music begin in 2004, when, for the Estate Fiesolana, he performed for the first time ever Massimo Munari’s concert for pianoforte ‘Rumor Nero’. In 2006 and 2007, with the OGI’s Ensemble Contemporaneo, he took part in the Music & Culture concerts of Florence dedicated to the work of composers-guests Francesconi, Arcà, Boccadoro, Guarnieri, Franceschini and Portera who later dedicated the piano piece to him. Antonino’s Schizophrenyc Monologue. With the Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI of Turin he collaborates on the recording of the works by Salvatore Sciarrino and Alessandro Solbiati as well as numerous other productions of the same orchestra, in Italy and abroad, under the direction of L. Foster, R. De Burgos, M. Chung, D. Kawka, Asbury, G. Noseda, W. Marshall, M. Albrecht, W. Eddins and many others.

In 2008 he recorded the soundtrack to Paolo Benvenuti’s film ‘Puccini e la Fanciulla,’ which was presented at the 65th Venice Film Festival. In 2016, he recorded the soundtrack of the Algerian film “Augustine”, presented at the 50th Carthage Film Festival, directed by Samir Seif, with music by Salim Dada.

The interest in contemporary music grows in step with that for improvisation and jazz, to which Antonino Siringo, after the courses of Siena Jazz, approaches completely independent and self-taught. In 2007 is a first project, Lennie’s Pennies, dedicated to Lennie Tristano. In 2009 he won the “Luca Flores” competition and performed at the Serravalle Jazz Festival, the Padova Jazz Festival, the Metastasio Jazz, and the Musicus Concentus.

From 2011, and for the following three years, he collaborates with the actress Maria Cassi as pianist, composer and arranger. In particular, the show “My life with men and other animals”, directed by Peter Schneider, has long been replicated in Italy and Europe. With the same Maria Cassi records two records and returns to collaborate, in 2018, as arranger and performer in the show “Cinemaria”.

In 2015 the production of the show “La Follia” calls him, with Mario Ancillotti and Claude Hauri, alongside the actress Maddalena Crippa for a reading dedicated to Alda Merini. The show is still on tour.

From 2010 work on improvisation and collaborations in this direction intensified: Marcello Magliocchi, Guy-Frank Pellerin, Jean-Michel Van Schouburg, Pat Moonchy, Roberto Del Piano, Nicola Guazzaloca, Matthias Boss, Maresuke Okamoto, Ares Tavolazzi, Nico Gori, Antonello Salis and Cinzia Fiaschi, painter with which he develops a project dedicated to the instant composition.

In the same year he started his teaching activity for the Fiesole School of Music where he began teaching piano and Lettura della Partitura, and where, in 2017, he opened the Department of Jazz Music and Improvisation Techniques.

Record projects in his name:

The Wondrous World of Tala (2010) with Filippo Pedol (double bass), Papi Thiam (percussion), Andrea Melani (drums) – E.I.

YekNur in Cosm (o) ethic Jazz piano solo (2015) – E.I.

Smalldisc (2015) with Marcello Magliocchi (percussion) – E.I.

It Does not Work in a Car (2018) with Guy-Frank Pellerin (saxophones) – Ed. Setola di Maiale.